IL CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI                            CASSINO

La nostra storia

Il CAV di Cassino è nato il 3 maggio 1988 con atto notaio Iadecola, Rep. 1475, Racc. n. 169, atto registrato in data 17.5.1988 al n. 439. Alla signora Isolina (Marina) Caronti, fondatrice e direttrice del Centro, il Presidente, gli operatori e gli iscritti tutti, ma soprattutto i genitori ed i parenti di tutti i bambini salvati dalla morte per aborto dicono grazie; grazie per l’impulso che ha dato a questa esperienza; grazie per aver costruito nel tempo una realtà che vuole vivere, con convinzione, tenacia e semplicità, la solidarietà come risposta all’indifferenza verso la vita umana, minacciata fin dal suo inizio: ne vale davvero la pena!

Le finalità del C.A.V.

La non corretta applicazione della legge 194/78 ha, certamente, contribuito al fiorire dei Centri di Aiuto alla Vita. Quello di Cassino, come tutti gli altri 338 sparsi in Italia, ha lo scopo statutario di contribuire ad un concreto aiuto per la tutela della vita umana fin dal concepimento. Recita, infatti, lo Statuto adottato:

Art. 1) – L’associazione Centro di Aiuto alla Vita ha per scopo di prevenire l’aborto volontario:

- evitando che il dramma della decisione per la maternità e per l’aborto debba essere vissuto dalla donna in totale solitudine;

- creando le premesse concrete perché ogni vita iniziata possa essere accolta;

- rendendo, insomma, effettiva la libertà di non abortire.

Art. 2) – Per raggiungere il suo scopo il Centro di Aiuto alla Vita si propone di assicurare gratuitamente, sulla base di un rapporto di ascolto e di dialogo personale, tipi di interventi quali:

- una consulenza clinica e specialistica, particolarmente nei casi di maternità pericolosa;

- l’ospitalità presso istituti, e possibilmente presso famiglie e comunità, alle donne prive di alloggio o costrette a lasciare la famiglia; nei casi di progettato aborto per onore il Centro potrà indirizzare a sedi lontane dall’ambiente di origine, dove il parto possa avvenire in condizioni di segretezza;

- l’incoraggiamento a ricercare, con l’aiuto di specialisti, le eventuali cause inconsce del rifiuto del figlio, che spesso rivela, sul piano psicologico, un falso scopo e una falsa soluzione dei conflitti;

- un’assistenza tempestiva e qualificata ai bambini, specialmente se handicappati e sofferenti, nella fase prenatale e postatale;

- un aiuto domestico fondato sul volontariato, specialmente di giovani, nei casi di necessità;

- un’azione di responsabilizzazione del padre e dei familiari per evitare che tutto il peso della maternità difficile ricada sulla- la messa in contatto della madre con famiglie desiderose di avere bambini in adozione;

- in caso di particolare bisogno, un aiuto economico.

- un aiuto domestico fondato sul volontariato, specialmente di giovani, nei casi di necessità;

- un’azione di responsabilizzazione del padre e dei familiari per evitare che tutto il peso della maternità difficile ricada sulla donna;

- in caso di particolare bisogno, un aiuto economico.

Il Centro di Aiuto alla Vita di Cassino

Il CAV di Cassino è iscritto, al n. 169, nel Registro delle Associazioni di Volontariato della Regione Lazio e ciò lo qualifica come ONLUS, per cui eventuali contributi in denaro ad esso elargiti anche da privati cittadini, nei limiti fissati dalle leggi, possono essere detratti dall’imponibile della dichiarazione dei redditi.

Il conto corrente bancario è aperto presso la Filiale Unicredit Banca di Roma di Via Garigliano in Cassino e l’Iban è il seguente: IT16V0200874370000401195330

L’autofinanziamento

Difficoltà e necessità il Centro le ha sempre vissute, fin dall’inizio. Ma operatrici ed operatori hanno sempre continuato imperterriti, coniugando la tenacia e la convinzione con l’inventiva e l’industriosità, creando attività con cui autofinanziarsi per realizzare il progetto di fondo.

Sono nate, così, molteplici iniziative che determinano le esclusive entrate: Il Presepio: maestose edizioni per le quali decine e decine di operatori lavoravano per mesi; pesca e mercatino di beneficenza: grazie all’offerta di cittadini e negozianti; la festa della donna: cui decine e decine di donne partecipano ben consapevoli che una modesta parte del costo della cena va al Centro; così come l’offerta data al Coro della Vita: il gruppo dei giovani che anima le messe degli sposi; le granite e le crèpes: adulti e giovani le preparano ed offrono nelle feste patronali.

 

I risultati

Dal 1988 ad oggi a Cassino e nel Cassinate vivono quasi 900 bambini che sono stati salvati dalla morte per aborto per l’intervento decisivo delle operatrici del Centro di Aiuto alla Vita. Per alcuni di loro le madri avevano già le certificazioni di rito rilasciate dai Consultori

Hanno rinunciato ad uccidere i loro figli perché hanno trovato amicizia, solidarietà, comprensione e aiuto in chi dedica la propria vita in difesa di coloro che non sono ancora nati.

VIVA LA VITA

DIFENDIAMO LA VITA UMANA FIN DAL CONCEPIMENTO, PERCHÈ È DAL CONCEPIMENTO CHE INIZIA LA VITA

* Ben 345 Centri di Aiuti alla Vita e quasi altrettanti Movimenti per la Vita locali in Italia aiutano coppie o ragazze madri in difficoltà per una gravidanza inattesa o indesiderata.

* Sei in difficoltà nell'accettare una gravidanza?

Vieni da noi e ti accoglieremo con cortesia, amicizia, e molta, molta discrezione.

 

Chiama il numero verde gratuito: 8008-13000 e ti indirizzeranno al Centro di Aiuto alla Vita più vicino che sarà a tua completa disposizione per aiuti di qualsiasi tipo, in casi molto particolari anche economici.

* Ogni anno più di 10.000 donne rinunciano all'aborto e scelgono la vita per i propri figli solo e soltanto grazie ai Centri di Aiuti alla Vita. Sono gli stessi Centri di Aiuti alla Vita che si prenderanno cura sia della madre sia del bambino, assicurando loro ciò di cui hanno bisogno.

* "Le difficoltà della vita non si superano sopprimendo la vita ma affrontando insieme le difficoltà, con l'accoglienza, la condivisione, la solidarietà"