UNO DI NOI

In tutti i Paesi della Comunità Europea è in atto una petizione con la quale ci si prefigge di chiedere alla Commissione presieduta da Barroso che il riconoscimento del bambino concepito e non ancora nato sia sancito da un esplicito atto legislativo, con ricadute positive sulla ricerca scientifica, la sanità, la cooperazione allo sviluppo. In pratica, si intende chiedere che il Parlamento Europeo riconosca ad ogni concepito tutti i diritti propri dell’uomo, primo fra tutti il diritto alla vita e, come conseguenza, sia sancito il divieto al finanziamento di attività che implicano la distruzione di embrioni umani.

L’iniziativa, denominata “UNO DI NOI”, è stata proposta da un Comitato istituito dalle principali associazioni pro-life d’Europa. In Italia, una alla volta, hanno fatto propria la petizione non solo tutte le Associazioni di matrice cattolica, ma anche tante altre Associazioni laiche. Anche la Chiesa italiana, si legge nel comunicato finale del Consiglio Episcopale Permanente, tenutosi nei giorni 28-30 gennaio 2013, “ha aderito a una raccolta di firme, promossa dai Movimenti per la vita, a tutela dell’embrione umano”.

Perché la petizione possa avere seguito, così che la Commissione Europea possa decidere di formulare una iniziativa legislativa in materia, è indispensabile raccogliere un milione di firme in almeno sette Paesi dell’Unione. Il Italia è già stato ampiamente superato il numero minimo di sottoscrizioni assegnate, ma il Movimento per la Vita ed i Centri di Aiuto alla Vita intendono proseguire il loro impegno fino alla data ultima consentita (il prossimo primo novembre), per sopperire, eventualmente, al numero di sottoscrizioni di quelle Nazioni in cui non si dovesse raggiungere il quorum minimo per loro previsto.

E’ utile far presente che la petizione può sottoscriversi su modulo cartaceo nei modi e luoghi predetti, esibendo quali unici documenti di riconoscimento, ritenuti validi in Europa, esclusivamente il passaporto o la carta di identità. Ma è, anche, possibile farlo on-line, collegandosi al sito www.oneofus.eu, appositamente creato per tutta l'Europa, o su quello del Movimento per la Vita Italiano (www.mpv.org) o ancota su www.firmaunodinoi.it

L'APPELLO

“UNO DI NOI”

APPELLO AI POPOLI D'EUROPA

In conformità alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo noi crediamo che la dignità sempre egualmente grande di ogni essere umano sia il fondamento della giustizia, della libertà, della democrazia e della pace.

Noi crediamo, perciò, che tale dignità, con i diritti che ne derivano, debba essere riconosciuta senza alcuna discriminazione dal primo inizio della vita umana nel concepimento fino alla morte naturale.

Noi crediamo che l’unità europea debba ritrovare motivazione e slancio recuperando la sua anima che affonda le radici nell'umanesimo che, fecondato dal cristianesimo, ha gradualmente costruito una visione della società che pone al centro la persona umana: ogni persona nella sua incomparabile dignità.

Noi crediamo che questo moto storico, che ha già vinto ogni dottrina di oppressione sull'uomo, che ha già liberato intere categorie di uomini dalla discriminazione, debba ora raggiungere la sua perfezione riconoscendo come “uno di noi” anche ogni singolo essere umano all'inizio della sua vita, quando, appena concepito, attraversa la condizione della più estrema fragilità umana.

Noi crediamo che un vero unitario popolo europeo possa emergere nell'aderire ampiamente a questa visione.

Noi crediamo che l'Unione Europea, nelle azioni che essa direttamente decide ed attua al suo interno e nel mondo, applichi coerentemente questo principio.

Per questo chiediamo a tutti i cittadini dell'Unione Europea

(dell’Austria, del Belgio, della Bulgaria, di Cipro, della Repubblica Ceca, della Danimarca, dell’Estonia, della Finlandia, della Francia, della Germania, della Grecia, dell’Irlanda, dell’Italia, della Lettonia, della Lituania, del Lussemburgo, di Malta, dei Paesi Bassi, della Polonia, del Portogallo, della Romania, della Slovacchia, della Slovenia, della Spagna, della Svezia, del Regno Unito e dell’Ungheria)

di esprimere la loro adesione

alla iniziativa denominata “UNO DI NOI” promossa in applicazione del Trattato di Lisbona (art. 11) che ha inteso mettere a disposizione dei popoli una nuova forma di democrazia partecipata.

Il Comitato per l’Italia

Francesco Belletti - Forum Associazioni Familiari

Carlo Casini - MpV Italiano

Carlo Costalli - MCL

Marco Impagliazzo - Comunità S. Egidio

Fraco Miano - ACI

Presidenza - ACLI

Lucio Romano - Scienza & Vita

Filppo Maria Boscia - Forum Ass. Socio-Sanitari e Medici Cattolici

Francesco D’Agostino - Unione Giuristi Cattolici

Salvatore Martinez - RNS

Franco Pasquali - Reti in Opera

Paolo Romanda - Ass. Papa Giovanni XXIII

Andrea Simoncini - CL

Andrea Turatti - Azione Famiglie Nuove

Giovanni Spirati - Cammino Neocatecumenale

Maria Voce - Movimento Focolari

 

DALLA STAMPA

     LA RACCOLTA DELLE FIRME PER LA                 PETIZIONE "UNO DI NOI"

AL  TERMINE  DI  TUTTA  LA  CAMPAGNA  PER  LA  SOTTOSCRIZIONE  DELLA  PETIZIONE

"U N O   D I   N O I"  FATTA  A  CASSINO  ED  IN  ALTRI  PAESI  DELLA DIOCESI  DI MONTECASSINO,

CON  INVII  A  PIÙ  RIPRESE,  SONO  STATE  RACCOLTE E SPEDITE A  ROMA  

2.279  FIRME.

Un sentito grazie a tutti i sottoscrittori e soprattutto a quanti si sono impegnati per raggiungere questo ragguardevole risultato.

 

In tutta Europa sono state raccolte in totale 1.894.693 sottoscrizioni,

come da tabella

PAESE MINIMO

            FIRME                 RACCOLTE

Austria 14.250 32.543
Belgio 16.500 6.142
Bulgaria 13.500 1.061
Cipro 4.500 6.861
Croazia 9.000 16.249
Danimarca 9.750 7.763
Estonia 4.500 4.971
Finlandia 9.750 1.260
Francia 55.500 106.996
Germania 74.250 171.978
Grecia 16.500 54.277
Irlanda 9.000 10.802
ITALIA 54.750 631.024
Lettonia 6.750 13.195
Lituania 9.000 11.783
Lussemburgo 4.500 5.638
Malta 4.500 25.274
Olanda 19.500 27.578
Polonia 38.250 248.965
Portogallo 16.500 73.661
Repubblica Ceca 16.500 12.079
Regno Unito 54.750 27.348
Romania 24.750 137.045
Spagna 40.500 167.176
Slovenia 6.000 4.423
Slovacchia 9.750 32.781
Svezia 15.000 3.014
Ungheria 16.500 52.806
    1.894.693

Al termine dei controlli da parte delle Autorità nazionali e comunitarie, sono state validate 1.721.509 firme.

DIFENDIAMO LA VITA UMANA FIN DAL CONCEPIMENTO, PERCHÈ È DAL CONCEPIMENTO CHE INIZIA LA VITA

* Ben 345 Centri di Aiuti alla Vita e quasi altrettanti Movimenti per la Vita locali in Italia aiutano coppie o ragazze madri in difficoltà per una gravidanza inattesa o indesiderata.

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Vieni da noi e ti accoglieremo con cortesia, amicizia, e molta, molta discrezione.

 

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* Ogni anno più di 10.000 donne rinunciano all'aborto e scelgono la vita per i propri figli solo e soltanto grazie ai Centri di Aiuti alla Vita. Sono gli stessi Centri di Aiuti alla Vita che si prenderanno cura sia della madre sia del bambino, assicurando loro ciò di cui hanno bisogno.

* "Le difficoltà della vita non si superano sopprimendo la vita ma affrontando insieme le difficoltà, con l'accoglienza, la condivisione, la solidarietà"